Ecco a voi l’intervista rilasciata da Stefano Perna a My Football Social per la rubrica: “ L’agente nel pallone ”.
– Da quanti anni fa l’agente FIFA? Come é nata in lei questa passione che poi si é trasformata in professione?
Con l’avvento dell’ anno nuovo, saranno 6 anni di attività come agente, il decimo come “faccendiere” del settore. Come la maggior parte di chi fa il mio mestiere, parto dalla base di essere un appassionato di dettagli e statistiche, cosa che mi porto dietro fin da ragazzino, fattore che senza dubbio mi ha aiutato negli anni a relazionarmi con il mio lavoro. Come in tutte le cose bisogna partire da una convinzione ed essere in grado di saper trasformare i sogni in realtà, basta crederci e mettersi in gioco e i risultati poi arrivano.
– Quali sono le mansioni principali del suo lavoro?
Senza dubbio si parte sempre dallo scouting come base di questo lavoro, dal vivo o telematico cambia poco, oltre ad intrattenere relazioni con agenti e clubs, setaccio il mercato giorno per giorno, dalle banali voci di mercato alle richieste effettive dei club.
– Cosa potrebbe consigliare ad un giovane che vuole fare questo lavoro?
Di non fare l’errore di perdere il tempo con la Serie D e l’ Eccellenza, quello non è un luogo adatto per chi vuole fare di questo mestiere il pane quotidiano. Studiare, aggiornarsi ed essere professionali e imparziali, l’ onestà ti può far chiudere qualche operazione in meno ma è una dote apprezzata da chi dirige un club. L’ improvvisazione e il lavorare senza autorizzazioni non porta a niente.
– In Italia c’é spazio per nuovi agenti di calciatori? Ci sono nuove nazioni in cui il calcio é emergente nelle quali sarebbe produttivo lavorare?
Con tutta onestà per poter vivere di calcio e farlo ad un certo livello ho dovuto lasciare l’Italia per la Spagna, nel nostro paese anche in questo settore le cose non si distolgono molto da qualsiasi altro lavoro. Non ci sono paesi migliori di altri, basta portare avanti le proprie idee e prima o poi il treno passa.
– Ci puó parlare di qualche giocatore che segue?
Uno su tutti, forse quello a cui sono più legato, Alvaro Pereira, ex Inter e Porto, credo che lo conoscono tutti, attualmente al Cerro Porteño in Paraguay.
– Potrebbe consigliare qualche giovane di talento che a Suo avviso ha ottime capacità per emergere?
Brandon Tomas Llamas del Mallorca, ne sentirete presto parlare.
– Cosa ne pensa di My Football Social come social network che permette a calciatori,agenti,osservatori,allenatori ecc…di crearsi una propria rete contatti e pubblicizzare il proprio profilo a livello internazionale.
Sono sempre favorevole a qualsiasi cosa che possa mettere in contatto ogni ruolo di questo settore, credo che ogni iniziata del genere è sempre ben accetta.
Ringraziamo Lei, a nome di My Football Social, per la disponibilitá e la semplicitá con cui ci ha presentato questo ruolo molto importante e delicato nel panorama calcistico internazionale.
Le auguriamo una carriera ricca di soddisfazioni.